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Mercoledì 24 Giugno alle 19.00 lanceremo su Facebook la Prima Visione del video #Campdigrano 4.0.
Abbiamo scelto questa data simbolica, un po’ magica per la vita popolare delle campagne, per raccontare un’esperienza fatta dal team di RuralHack con tanti amici, lo scorso luglio. Il modo più bello, secondo noi, per raccontare chi siamo, cosa stiamo facendo e qual è chiaramente il nostro punto di vista sulle tecnologie.
È luglio, siamo a Caselle in Pittari, un piccolo borgo delle aree interne del Sud Italia in provincia di Salerno nel cuore del Cilento, dove ogni anno si tiene il Palio del Grano, un grande evento che raccoglie persone da tutti i paesi limitrofi (ma ormai da ogni parte del mondo). Si tratta di una gara di mietitura che finisce in una grande festa popolare. Da qualche anno in questo borgo un gruppo di giovani -molti di loro laureati e con esperienze lavorative in diverse parti del mondo- ha deciso di tornare e di dedicarsi all’agricoltura e, partendo da un pugno di grani antichi, ha creato un sistema di imprese che cooperano con la comunità, per la produzione e la valorizzazione di grani che non hanno subito ibridazioni in laboratorio ma sono sottoposti a processi di miglioramento genetico attraverso miscugli di semi fatti naturalmente in campo.
L’anno scorso la task force di RuralHack come sempre ha voluto dare il suo contributo e nelle giornate precedente al Palio, ha organizzato insieme alle migliori giovani forze locali #Campdigrano 4.0, con partner strategici come Officine Innesto e Rete Semi Rurali, una settimana di inclusione digitale dove abbiamo lavorato insieme ad anziani contadini, agricoltori, giovani del paese e delle scuole circostanti, ricercatori dell’Università Federico II, esperti del sistema dell’agrifood (dalla genetica dei semi, al mercato del biologico), ingegneri esperti di tecnologie 4.0 open source ideate per l’agricoltura e tante persone accorse per far festa durante il Palio del Grano. #Campdigrano 4.0 si svolto nell’ambito delle attività del progetto PIDMed (nato da un protocollo d’intesa tra l’Università Federico II di Napoli e la Camera di Commercio di Salerno con il supporto di Unioncamere all’interno del Piano Nazionale Transizione 4.0 del Ministero dello Sviluppo Economico).
È stata un’esperienza unica e fortemente identitaria, fuori dalle aule dell’Università o di laboratori di ricerca e vissuta direttamente nelle zone in cui i contadini coltivano le loro terre e nelle quali è stato possibile rendersi meglio conto delle condizioni possibili per l’applicazione e l’introduzione di tecnologie anche molto avanzate come quelle del 4.0. Ma soprattutto è la prova vivente che le tecnologie hanno senso solo se sono l’occasione di un’agricoltura 4.0 sostenibile; il sistema di co-creazione di soluzioni possibili; il facilitatore delle connessioni che consente all’agire degli innovatori neo-rurali di essere iperlocale e diffondersi nell’infosfera. E che prima di ogni intelligenza artificiale abbiamo bisogno di creare ponti per attivare il meglio della nostra intelligenza collettiva.
Questo video non è solo un bel ricordo ma è anche l’attestazione della possibilità di far incontrare e di far collaborare “la tradizione e l’innovazione” e ci indica una possibile via di fuga per vivere i territori come punto di ripartenza post Covid creando nuove alleanze. È Il Pianeta a chiedercelo: non possiamo più perdere tempo.
Qui la visione del video
Qui il trailer del video
Per questa Prima Visione vogliamo ringraziare:
- tutti coloro che sono stati con noi a #Campdigrano 4.0, gli agricoltori di Caselle in Pittari, gli esperiti, i ragazzi della Federico II, gli organizzatori del Palio del Grano e tutti i protagonisti del video;
- tutti i partner che hanno reso possibile #Campdigrano 4.0:
Università degli Studi di Napoli Federico II
Camera di Commercio di Salerno
Per la direzione scientifica:
Alex Giordano e Davide Gomba
Per il mentoring:
Adam Arvidsson
Eugenio Pisani
Antonio Torre
Vincenzo Moretti
Michele Sica
Giuseppe Jepis Rivello
Per il PID:
Pina Caliento
Afi Soedarsono
Marica Barile
Per le ricerche:
Annalisa Gramigna
Per le interviste:
Antonio Pellegrino
Salvatore Ceccarelli
Lucio Cavazzoni
Stefano Benedettelli
Per la facilitazione:
Carmine Russo
Alessandra Romano
Andrea Manzo
Dana Cappiello
Martina Foschini
Adriana Iammarino
Sara Formichella
Laura Pappacoda
Per le musiche:
Al Maranca
Per il video:
Jepis Bottega con Nunzio Marciano, Alfonso Tepidino e Giuseppe Pellegrino
Per PIDMed:
Raffaele De Sio
Ciro Di Leva
Domenico Clemente
Massimo Fucci
Fabrizio Pagano
Irene Giannattasio
Gerardo Milito
Per l’Università degli Studi di Napoli Federico II:
Alessandro Buttà
Clara Campana
Per Campania New Steel:
Mariangela Contursi
Laura Centanni
Un ringraziamento speciale a:
Gaetano Manfredi, Ministro dell’Università e della Ricerca
Arturo De Vivo, Magnifico Rettore Facente Funzione
Leopoldo Angrisani e tutto lo staff del Centro di Servizi Metrologici Avanzati (CeSMA)
Andrea Prete, Presidente della Camera di Commercio di Salerno e Vicepresidente Vicario di Unioncamere
- i nostri partner che ci stanno supportando nella diffusione di questa Prima Visione:
Dipartimento di Scienze Sociali dell’Università Federico II di Napoli
Museo Vivente della Dieta Mediterranea
Camera di Commercio di Salerno
- tutti coloro che ci sostengono:
Montefrumentario Terra di Resilienza
Ministero dello Sviluppo Economico
Scuola Ambulante di Agricoltura sostenibile
Federica Genovese – Comunicazione Agrogastronomica
Questo video è un atto di amore verso la splendida comunità di Caselle in Pittari e tutta la #Cumparete coagulata intorno all’esperienza del Monte Frumentario e con la quale da anni facciamo continue prove di esistenza condivisa per ricordarci sempre che da soli non siamo niente.
Se condividi anche tu questa prospettiva e vuoi essere aggiunto nella rete dei partner che ci aiutano a diffondere questo contenuto scrivici su info@ruralhack.org