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Agrifood Future e Foodsystem 5.0: La Summer School di Rural Hack

Quest’anno la Summer School di Rural Hack sarà uno dei side event di AGRIFOOD FUTURE, il primo evento nazionale sui temi della sostenibilità, della cultura e dei mercati legati al futuro del cibo.

A Salerno, dal 16 al 20 settembre, i partecipanti alla Summe School potranno incontrare ed ascoltare esperti, policy makers, imprenditori, cuochi, food influencer, e tante altre figure che – a vario titolo – sono protagonisti dell’evoluzione dell’Agrifood del nostro Paese.

Il percorso formativo si articolerà lungo tutta la durata del festival AGRIFOOD FUTURE e ne seguirà sviluppi e palinsesto.

Perché una Summer School per parlare del futuro dell’Agrifood?

I sistemi alimentari globali sono insostenibili nelle loro forme attuali dal punto di vista sociale, economico ed ambientale. Inoltre, il cambiamento climatico e l’instabilità geopolitica stanno determinando cambiamenti rilevanti sui mercati e sulle produzioni.

Tutti gli organismi internazionali che si occupano dei cambiamenti planetari sottolineano la necessità di rapidi cambiamenti, a partire dagli allarmi lanciati da FAO e World Economic Forum, che hanno indicato una tabella di marcia per i Paesi che vogliano accelerare l’innovazione dei loro sistemi agroalimentari.

È necessario dunque percorrere nuove vie a partire da tre domande-chiave:

  • Agricoltura, Alimentazione e Ambiente come possono diventare guide per la definizione di un modello economico e sociale?
  • l’Italia può diventare un riferimento ed un modello?
  • Sostenibilità, cultura e mercati: quali soluzioni per un agrifood del futuro?

Le 5 giornate della School saranno un’occasione di apprendimento, confronto, scambio ed esercizio creativo per provare a definire quali possibili nuove vie si possano sperimentare per agire i cambiamenti desiderabili e sostenibili.

Una Summer School multigenerazionale

Un cambiamento sistemico come quello che ci serve ora, richiede la presenza e la consapevolezza di tutti gli attori della filiera: produttori agricoli, imprenditori, associazioni di categoria, policy makers e consumatori. Insieme al mondo della ricerca, alle università, alle scuole, a coloro che si occupano di informazione e comunicazione. Nessuno è escluso!

Per questo si è scelto di aprire la partecipazione alla Summer School a persone di diversa generazione e con esperienze differenti e, per questo, sono state create partnership con EIT Food, Dintec e Prime Minister.

I partecipanti saranno, dunque, studenti universitari, giovani imprenditori agricoli ma anche personale delle Camere di Commercio che ha il compito, attraverso i Punti Impresa Digitale, di comunicare e diffondere le occasioni rivolte alle PMI per avviare processi di innovazione tecnologica.

DSCF1768 Agrifood Future e Foodsystem 5.0: La Summer School di Rural Hack

Grazie alla partecipazione di queste diverse figure, che porteranno sguardi e prospettive differenti all’interno della School, verrà sviluppato un percorso di approfondimento e di riflessione su criticità, cambiamenti e possibili soluzioni utili ad una maggiore sostenibilità del sistema agrifood italiano.

I partecipanti saranno coinvolti in confronti con esperti, in visite sul campo e attività laboratoriali, stimolando un attivo dialogo interdisciplinare e multigenerazionale.

L’evento nazionale PID – Da Salerno parte il PID Study Tour

Un evento nell’evento dell’evento. All’interno della Summer School sarà realizzata la prima tappa del PID Study Tour.

Martedi 19 settembre a Salerno verrà lanciato un Tour nazionale organizzato da Dintec, consorzio per l’innovazione tecnologica di Unioncamere, Camere di Commercio e ENEA.

Nella cornice del Teatro Verdi si parlerà di come il digitale come possa sostenere lo sviluppo, in chiave sostenibile, delle imprese agro-alimentari e di come le tecnologie 4.0 come possano rendere più efficienti e meno impattanti i processi produttivi.

Sul palco esperti ed imprese che presenteranno soluzioni, esperienze e strumenti utili a dimostrare ed evidenziare come si stanno affrontando questi importanti cambiamenti.

Contro lo spreco alimentare una grande cena sociale

I cinque giorni di festival si chiuderanno, con una grande cena sociale pensata per 500 persone, che verrà preparata con le eccedenze delle produzioni locali dagli studenti dell’alberghiero «R. Virtuoso» sotto la guida dello Chef Alfonso Iaccarino.

image Agrifood Future e Foodsystem 5.0: La Summer School di Rural Hack

Per non dimenticare che il cibo è la fonte del nostro benessere, è un collante sociale, è occasione di convivialità, è rappresentazione di tradizioni e culture, è leva di sviluppo, è espressione di conoscenza e consapevolezza.

Lo spreco alimentare nel mondo arriva a circa 400 miliardi/anno e in Italia a circa 9 miliardi. Fame zero e spreco zero devono continuare ad essere i nostri mantra!

Foodsystem 5.0: in che senso?

L’idea di Foodsystem 5.0 nasce dall’osservazione e dall’analisi della progressiva digitalizzazione del sistema-cibo: dal campo alla tavola è sempre più diffusa l’applicazione di tecnologie di precisione e di tecnologie 4.0 (satelliti, Big data, AI, blockchain). Si parla sempre più spesso, dunque, di Foodsystem 4.0.

Così come il modello giapponese di Society 5.0 si è proposto come alternativa al modello europeo di Industry 4.0, allo stesso modo Foodsystem 5.0 si vuole distinguere da quello di Foodsystem 4.0. Che cosa li differenzia? Principalmente il fatto di mettere al centro dei processi di innovazione tecnologica le persone, le comunità, l’ambiente e la società.

  • Industry 4.0 sostiene le fabbriche intelligenti, mentre Society 5.0 delinea una società super intelligente.
  • Industry 4.0 introduce i sistemi tecnologici e fisici per i contesti produttivi mentre Society 5.0 concepisce le tecnologie all’interno di tutta la società nel suo insieme.
  • Industry 4.0 prevede una rivoluzione industriale centrata sulla produzione ma non dice nulla su come una tale rivoluzione possa avere un impatto sulla dimensione culturale e sociale. Al contrario, Society 5.0 si concentra molto sull’impatto sociale della tecnologia e sulla necessità di creare una società migliore.

Mentre il paradigma dell’Industry 4.0 si riferisce, quindi, a una rivoluzione tecnologica della produzione, l’idea di Society 5.0 introduce un nuovo paradigma per la società e per la convivenza civile immaginando di ridurre le disuguaglianze e di avere impatti positivi per l’ambiente.

In questo senso, dunque, la rivoluzione del Foodsystem si deve orientare al 5.0: non solo applicazione massiccia di tecnologie al sistema di produzione, distribuzione e consumo del cibo ma piuttosto, un nuovo paradigma che vede nelle tecnologie la possibilità di inventare soluzioni diverse, più sostenibili e giuste, lungo tutta la filiera del cibo.

Ci sono esperienze che ci aiutano a capire come l’incontro tra valori comuni legati alla tutela del territorio, dell’ambiente e delle persone, insieme alle tecnologie e alle comunità possa aiutarci a ripensare il sistema del food. E di queste tratteremo nel corso della Summer School.

La Summer School Foodsystem 5.0: una bella occasione

Per la Summer School la Camera di Commercio di Salerno mette a disposizione alcune borse di studio a copertura totale dei costi della School che comprendo:

  • tutti i costi relativi all’esperienza formativa, al vitto, all’alloggio dei partecipanti ed anche gli spostamenti interni.

Rimangono a carico del partecipante esclusivamente i costi per arrivare/partire a/da Salerno.

Al termine della School verrà rilasciato anche un certificato di partecipazione.

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