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Carne a base vegetale: una moda o il futuro?
Se fino a qualche tempo fa, quando si parlava di carne vegetale le immagini più diffuse erano quelle del seitan o del tofu, oggi la ricerca sulla carne vegetale ha fatto molti passi avanti: in alcuni ristoranti e catene è possibile consumare hamburger, polpette o salsicce interamente vegetali, quasi indistinguibili da quelli a base di carne animale. Un’alternativa valida, dunque, che potrebbe realmente contribuire ad arginare l’impatto sull’ambiente degli allevamenti intensivi.
Questo tipo di soluzione vegetale ridurrebbe in modo sensibile l’inquinamento: sia Beyond Meat che Impossible Food – colossi nell’industria vegetale – affermano di usare circa il 95% di suolo in meno rispetto alla produzione di carne animale per la realizzazione dei loro prodotti. Emettendo il 90% di anidride carbonica in meno. Ovviamente il consumo di terra per la produzione di carne vegetale non è pari a zero, ma la coltivazione dei vegetali necessari è comunque decisamente minore rispetto al consumo necessario per l’alimentazione degli animali allevati a livello intensivo.
La promessa delle cosiddette proteine alternative, dunque, era quella di creare alternative più sane e sostenibili alla carne animale, ma come sta andando?
BinTraWine: blockchain per la trasparenza e la qualità della filiera vitivinicola
BinTraWine -Tracking and Tracing solutions for Wine, sviluppata da ATON IT in collaborazione con BSD, Sapienza Università di Roma, Cyber 4.0, e l’azienda vinicola Caprigliano, è una innovazione tecnologica che consente di garantire trasparenza, tracciabilità e verificabilità dei dati lungo l’intero percorso della filiera vitivinicola offrendo vantaggi sia alle aziende agricole che ai consumatori finali
Il progetto si trova ora nella fase finale di valutazione della soluzione software sviluppata, che permetterà di determinare l’efficacia del sistema nel migliorare l’analisi, la gestione e la verifica dei dati nella filiera vitivinicola certificata a larga scala.
L’innovazione rappresenta una significativa opportunità per la trasformazione digitale di un settore altamente competitivo e in costante evoluzione nel mercato nazionale e internazionale del Made in Italy.
Si tratta di una delle forme della multifunzionalità dell’agricoltura che è in piena crescita in Europa, per le sue caratteristiche di inclusione e sostenibilità sociale ed ambientale.
Si tratta di una forma di agricoltura che in Italia è caratterizzata dalla sua funzione prevalentemente inclusiva: le aziende agricole che riescono ad intercettare i bisogni a livello locale mettono in atto strategie in grado di trasformare gli elementi di debolezza in opportunità, soprattutto in quelle aree dove sono meno presenti alcuni servizi, secondo un approccio one health.
L’analisi delle numerose esperienze realizzate in Italia mostra come l’agricoltura sociale sia in grado di creare direttamente o indirettamente nuove opportunità di lavoro sia tramite le attività di inserimento socio-lavorativo intese in senso stretto sia attraverso le attività connesse.
