Il settore agricolo sta vivendo una fase di continuo sviluppo, grazie all’impiego di tecnologie sempre più all’avanguardia. Il connubio agricoltura e tecnologia ha come obiettivo quello di coniugare massima produttività, sostenibilità ed efficienza, alleggerendo, integrando e completando il lavoro dell’uomo. Una delle novità che sarà presentata nei prossimi anni sul mercato è un trattore autonomo, che non necessità dell’operosità dell’individuo.
Il concept del trattore autonomo è stato presentato al mondo intero durante il Farm Progress Show di Boone, dal gruppo CNH Industrial.
CNH Industrial è un gruppo industriale italo-statunitense che produce, progetta e commercializza macchine per l’agricoltura, veicoli industriali e speciali.
CNH Industrial è controllata dal gruppo EXOR , società d’investimento europee, è controllata dalla famiglia Agnelli ed è considerata azienda leader nel settore dei capital goods.
La CNH, presente in tutti i mercati a livello globale, si pone l’obiettivo di espandere la propria presenza anche nei mercati emergenti.
Gli obiettivi previsti con questa nuova rivoluzionare invenzione sono quelli di migliorare l’uso della forza lavoro, integrare nei campi macchine tecnologiche e avere la possibilità di lavorare senza operatori tramite un monitoraggio in tempo reale.
L’ingegnere italiano Antonio Marzia, Vice-Presidente Precision Solutions and Telematics di CNH Industrial, ha dichiarato che questa grandiosa innovazione nel campo agricolo dovrebbe entrare in commercio a partire dal 2020.
Il trattore del futuro
Il trattore progettato da CNH Industrial è davvero un trattore “intelligente”.
Esso è in grado di rilevare gli ostacoli che incontra durante il suo percorso ed è in grado di arrestarsi autonomamente senza l’intervento umano.
Le sue funzionalità sono all’avanguardia ed esso può essere integrato anche ad altri macchinari per facilitare il lavoro ed avere una produzione del tutto efficiente.
Inoltre, questa nuova macchina è in grado di velocizzare il lavoro poiché può essere utilizzata 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza doverla mai arrestare.
Grazie alla presenza del GPS, delle correzioni satellitari che facilitano il lavoro e delle telecamere, il trattore autonomo è in grado di calcolare senza l’intervento dell’uomo, i percorsi migliori da compiere per svolgere correttamente il lavoro. Questo è il primo trattore ad essere sprovvisto della cabina di guida.
La macchina, oltre a poter funzionare senza la presenza del conducente, ha un’interfaccia interattiva che consente di controllare da remoto diverse tipologie di operazioni usando computer o tablet.
Questa innovativa macchina si distingue inoltre per la particolare cura dedicata all’estetica. David Wilkie, Direttore del design di CNH Industrial, ha dichiarato a La Stampa:
“Volevo che fosse bello e funzionale come una Maserati. Inizialmente doveva essere opaco, per non fare da schermo all’automazione. Poi abbiamo trovato una soluzione, ossia solo alcune parti sono nere , per il resto abbiamo potuto usare il metallizzato e colori vivaci”
Il trattore autonomo potrebbe sancire il vero e proprio futuro di quella che noi consideriamo l’agricoltura 4.0, ovvero l’agricoltura di precisione in grado di produrre grazie all’intervento e all’utilizzo delle nuove tecnologie.
Articolo realizzato da Valeria Petrone
