Villaggio delle Idee: Riscriviamo a Napoli il futuro del cibo e dell’agricoltura

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Le sfide all’accesso al cibo nel prossimo futuro riguardano tutto il pianeta. Gli sforzi messi in campo dalla comunità internazionale non devono concentrarsi solo sull’aumento della capacità produttiva ma anche sulla complessiva revisione dell’attuale modello di food system globale. La produzione di cibo deve tornare ad essere un’attività che coniuga esigenze ambientali, sostenibilità economica e responsabilità sociali.

È necessario quindi sottrarre alle sole logiche del mercato la produzione di cibo e rimettere al centro il valore delle produzioni di qualità per avviare una riflessione aperta e condivisa su tutta la filiera produttiva dell’alimentazione. Il patrimonio agroalimentare italiano non può più essere un semplice escamotage che viene utilizzato da altri settori, come la logistica, il branding e la finanza, per generare valore economico. Il cibo, bene primario per la vita umana, non nasce dai fornelli ma dall’incontro tra la natura e il lavoro dell’uomo.

Prosegue l’impegno in questo senso con il tour del Villaggio delle Idee, dopo l’esperienza di Milano promossa dalla Coldiretti e Campagna Amica, il nuovo appuntamento con Rural Hack e Coldiretti Giovani Impresa sarà questo weekend a Napoli. Il Villaggio delle Idee genererà un documento di indirizzo serio e fruibile su quelle che saranno le politiche per il cibo del futuro. Cominciamo da Napoli e dal tema Migrazione e Agricoltura Transfrontaliera. Ci saranno dei tavoli di lavoro di questo percorso organizzato e vissuto con i produttori e la generazione dei millennials per dare un contributo per re-immaginare il futuro del food.

Scriveremo insieme nuove proposte che, integrando il digitale e le nuove tecnologie, recuperando i saperi, vecchi e nuovi, ci aiutino ad abbracciare la complessità del futuro in un rapporto che non può essere separato dai destini e dalle volontà degli agricoltori e delle comunità locali.

Il 5 ottobre sarà presente al Millennials Fest 2017 Siena Food Innovation anche Rural Hack, con il direttore scientifico Alex Giordano, per raccontare l’importanza dell’innovazione e delle tecnologie abilitanti nel settore agrifood.

Tematica Villaggio delle idee Napoli

I conflitti, le violenze e i disastri naturali sono tra le cause principali della migrazione. Tuttavia molti migranti sono costretti a spostarsi a causa di fattori socio-economici, tra cui la povertà, l’insicurezza alimentare, la mancanza di occupazione e opportunità, l’accesso limitato alla protezione sociale, l’esaurimento delle risorse naturali e gli impatti negativi del degrado ambientale e del cambiamento climatico. Il numero di migranti internazionali nei Paesi di destinazione sta crescendo (soprattutto nei paesi ad alto reddito) e con esso anche la percezione negativa del fenomeno soprattutto come minaccia all’occupazione locale. Tuttavia, se consideriamo l’invecchiamento della popolazione e i bassi tassi di fertilità proprio in questi Paesi ad alto reddito, la migrazione potrebbe offrire vantaggi sia per i luoghi di destinazione che per quelli d’origine.

Oggi il fenomeno dei flussi migratori è presentato come un’emergenza e non come un dato strutturale che da sempre ha caratterizzato la presenza dell’uomo e il suo spostarsi insieme al cibo sul pianeta. I flussi migratori rappresentano storie di lavoro e fatica, di vite alla ricerca di un futuro migliore: di vite e lavoro di persone che producono ciò che mangiamo. I processi di produzione del cibo sono sempre più nascosti da pubblicità, brand, marchi, racconti, che fanno dimenticare a che prezzo e dentro quali rapporti sociali i beni agricoli diventano disponibili.

Tavoli di lavoro

  1. EVOLUZIONE MULTICULTURALE DEL GUSTO

Migrazione può significare ricchezza culinaria e mash-up culturale di sapori e tradizioni di cucina che possono convivere in maniera sostenibile e interessante sul territorio italiano.

  1. NUOVE FRONTIERE DELL’EXPORT

Di recente si è verificato un certo aumento delle esportazioni di prodotti verso i Paesi in Via di Sviluppo, fatto che ha rilevato la necessità di acquisire sempre nuove e diversificate competenze per intrattenere i rapporti con questi Paesi.

  1. FILIERE TRASPARENTI

Da dove arrivano i prodotti che portiamo in tavola? Capire tutti i processi della filiera potrebbe aiutare a contrastare fenomeni di sfruttamento della manodopera come il caporalato e ad apprezzare esperienze di integrazione e magari successo che hanno per protagonisti i migranti.

  1. SAPERI E SAPORI MIGRANTI

I migranti sono spesso visti come il motore del lavoro contadino e dunque possono essere fonte di conoscenze, tecniche, competenze e saperi sempre più necessari all’agricoltura, alla società e al Paese che cambiano e si evolvono.

Ecco di seguito il programma dell’iniziativa!

PROGRAMMA VILLAGGIO DELLE IDEE

Napoli, 24,25 e 26 novembre 2017

Venerdì 24 novembre

Ore 14:00 Accoglienza e registrazione partecipanti

Apertura lavori

Maria Letizia Gardoni

Presidente Giovani Impresa Coldiretti

Interventi

Roberto Weber

Presidente Coldiretti Education Inipa

Roberto Moncalvo

Presidente Coldiretti

Don Paolo Bonetti

Consigliere Ecclesiastico Coldiretti

Dario Leone

Docente dell’università Enogastronomica di Polenzo e direttore Migranti Film Festival

Costruiamo il Villaggio delle Idee

Introduzione

Alex Giordano

Presidente e direttore scientifico RURAL HACK

Barbara Pierro

Chikù – chi rom… e chi no

Tina ed Angelo Scognamiglio

Frutta, verdura e simpatia

Guido de Togni e George Akrugu

Funky Tomato

Selena Pellegrini

Food export manager

Gennaro Avallone

Docente di Sociologia Università degli Studi di Salerno ; Autore del libro “Sfruttamento e Resistenze. Migrazioni e agricoltura in Europa, Italia, Piana del Sele”. (Edizioni Ombre Corte)

Matteo Lorito

Direttore del Dipartimento di Agraria dell’Ateneo Federico II

Cleophas Adrien Dioma

Coordinatore gruppo di lavoro Migrazioni e sviluppo (MAECI)

Sabato 25 novembre

Ore 10:00 Apertura tavoli di Lavoro

Ore 13:00 Pausa Lunch

Ore 14:30 Ripresa dei Lavori

Ore 18:00 Termine dei Lavori

Domenica 26 novembre

Ore 12:00 Presentazione output tavoli di lavoro