La catena di approvvigionamento fondata sui principi della sostenibilità è il principale contribuito che le aziende moderne possano fornire piuttosto che dare esclusivamente beni e/o servizi per trarre profitto.
La catena di approvvigionamento alimentare è profondamente interconnessa alla salute umana, alla salute dell’ambiente, alla società e all’economia. Le decisioni, quindi, hanno impatti ben oltre tale catena.
Per garantire che i benefici di una decisione superino i rischi relativi al food system, le decisioni prese dai produttori devono tenere in considerazione l’intera gamma di potenziali effetti sulla salute, sull’ambiente, sulla società, sull’economia
Sommario
Sei step per la valutazione della catena di approvvigionamento:
- Identificare il problema: qual è l’obiettivo della valutazione?
- Definire lo scopo della valutazione: quali sono le limitazioni temporali, geografiche, di bilancio e/o altre? Cosa sappiamo dagli studi già condotti sui potenziali effetti o gli attori? Quali sono i gap nella conoscenza?
- Identificare gli scenari: quali sono i potenziali interventi, ad esempio politiche e pratiche, che dovrebbero essere prese in considerazione e comparate con lo scenario di base?
- Condurre l’ANALISI: quali sono i dati necessari, e quali strumenti analitici sono più appropriati?
- Sintesi dei risultati: Quali sono gli impatti sulla salute, sull’ambiente, sulla società e sull’economia? Come possono essere confrontati?
- Report sui risultati: quali sono gli attori chiave da informare?
La catena di approvvigionamento alimentare degli Stati Uniti è profondamente interconnessa con l’uomo e la società, la salute ambientale, così come i sistemi sociali ed economici.
Decisioni sulle politiche e le pratiche alimentari, quindi, possono avere impatti sia positivi che negativi. Per giungere a una decisione per i quali i vantaggi superano i rischi, i responsabili delle decisioni devono considerare attentamente un’ampia gamma di effetti e interazioni in ambito sanitario, ambientale, sociale ed economico.
Il valore della catena di approvvigionamento
Per aiutare in questo complesso processo analitico, l’Istituto di medicina e il Consiglio Nazionale delle Ricerche ha convocato un comitato di esperti per sviluppare un quadro per aiutare a prendere decisioni in campo alimentare e agricolo. La relazione del comitato – un quadro per valutare gli effetti del sistema alimentare – sponsorizzata dalla Fondazione JPB, presenta principi guida e misure pratiche per aiutare gli stakeholder a scegliere politiche che integrano benefici e rischi in vari settori.
Il sistema alimentare degli Stati Uniti funziona attraverso una catena di fornitori di produttori, trasformatori, e distributori che forniscono cibo ai consumatori; i consumatori, a loro volta, inviano segnali di supporto alla catena di cosa e quanto produrre. Questo processo fornisce alla popolazione americana una varietà, relativamente poco costosa e abbondante di cibo.
La catena di approvvigionamento è collegata al sistema alimentare globale e funziona all’interno di un insieme diversificato e in continua evoluzione di ambiti economici, biofisici, sociali e contesti istituzionali. Una miriade di attori (ad esempio agricoltori, politiche produttori e consumatori) prendono decisioni che modellano ogni giorno il sistema alimentare. Questi attori hanno obiettivi diversi tra cui migliorare la salute, proteggere l’ambiente e aumentare la produttività.
Fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/books/NBK305181/pdf/Bookshelf_NBK305181.pdf
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