Perché sempre più Millennial stanno diventando vegani

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Molti sono convinti di poter riconoscere un vegano a distanza: indossa i sandali, ha un odore di canapa, magari vive in una comune dove si pratica l’amore libero…questo è l’incipit di un articolo di Vice UK dove si preannuncia il ribaltamento dei luoghi comuni sui vegani.

Secondo un recente sondaggio condotto da Vegan Life Magazine e dalla Vegan Society, in effetti, andrebbe rivista la nostra idea del tipico vegano perché il veganismo sta diventando di moda. Prendendo in esame quasi 10.000 persone tra Inghilterra, Scozia e Galles, i risultati hanno mostrato che almeno 542.000 persone in Gran Bretagna seguono il veganismo, facendo registrare un aumento di oltre il 350% nell’ultimo decennio. Anche l’immagine di quanti seguono una dieta vegana, sembra essere cambiata, non più “vecchi bacchettoni” ma tantissimi giovani, ben il 42% di tutti i vegani ha un’età compresa tra i 15 e i 34 anni, rispetto al 14% rappresentato dagli over 65.

Il sondaggio ha anche evidenziato dove vivono queste persone, scoprendo che la maggior parte dei vegani del Regno Unito (88%) vive in aree urbane o suburbane, e il 22% sta di casa a Londra.

Ma cos’è che sta portando tutti questi Millennial verso il veganismo? Un dato potrebbe essere relativo qualcosa ai risultati pubblicati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità lo scorso anno, che collegavano il consumo di carni trasformate (come pancetta e prosciutto) al cancro. Non sorprende infatti che, pochi mesi dopo, sia stato rilevato che quasi un terzo degli inglesi aveva ridotto il proprio consumo di carne alla luce di quanto diffuso. Alcuni collegano l’aumento dei giovani vegani anche alla crescente popolarità di questa dieta tra le celebrità.

“Guardando alcuni dei nomi più popolari del movimento vegano (Ellie Goulding, Novak Djokovic e David Hayes, solo per citarne alcuni), c’è un vero distacco dall’immagine ‘noiosa’ di cui ha sofferto in passato”, dice Maria Chiorando, editor di Vegan Life Magazine. “Penso che i social media siano un enorme driver del veganismo e questo potrebbe collegarsi al perché è più diffuso tra i giovani. Gli hashtag ‘vegan’ e gli account di Instagram che promuovono stili di vita salutari sono molto popolari. Inoltre, diventa sempre più accessibile essere vegani, nel senso che ci sono più opzioni vegane nei supermercati e nei menu dei ristoranti”.

Oltre al successo #social del veganesimo, ci sono anche i benefici etici e ambientali di questa dieta a rappresentare un fattore trainante. Felicity Cloake, scrittrice e autrice di “The A to Z of Eating” – ed entusiasta onnivora – ha recentemente provato il veganismo per una settimana per parlarne nella sua rubrica per il The Guardian. Pur non essendosi “convertita” a questo mondo e tornando alla sua dieta che prevede carne, pesce, latticini e uova, ha affermato: “Mi ha indotto sicuramente a pensare alle scelte che faccio e mi ha ricordato il valore dell’acquistare prodotti provenienti da animali che sono stati allevati quanto più eticamente possibile”.

Solo il tempo dirà se l’attuale aumento di popolarità del veganismo si consoliderà come scelta di vita permanente tra i giovani inglesi e non solo.