Terra Smart: una realtà promettente per l’agricoltura di oggi e di domani

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La gestione efficiente del tempo si colloca alla base di un’agricoltura di successo, così come il livello di controllo cui è sottoposto ogni singolo elemento di un’azienda. A ben vedere, un agricoltore che ha la possibilità di monitorare al momento giusto il proprio terreno, attuare interventi su misura per una coltura, otterrà più risultati rispetto ad un altro che resta confinato nel tradizionalismo e rifiuta ogni contatto con il mondo tecnologico. Inoltre, oggi con l’aumento di fenomeni climatici estremi e sempre meno prevedibili, uno sviluppo tecnologico adeguato è tra le priorità di un’azienda che ambisce a raggiungere degli obiettivi.

Terra Smart si muove su questa lunghezza d’onda, proponendo soluzioni che consentono di analizzare, in tempo reale, variabili i cui valori condizionano la produttività. La start-up nasce in Val D’Agri (PZ), sub-regione della Basilicata, con l’intento di rendere l’agricoltura sempre più smart e interconnessa. Terra/web, la piattaforma online creata da Terra Smart, immagazzina i dati raccolti grazie alla presenza della tecnologia cloud, e consente di averli sempre a portata di mano, essendo in grado di adattarsi a una grande varietà di dispositivi.

I sensori di Terra Smart raccolgono i dati inerenti il livello di umidità e temperatura del terreno, l’NDVI (Normalized Difference Vegetation Index) delle piante e molto altro ancora. Essi sono collegati a delle stazioni autonome alimentate da pannelli solari che, tramite connessione Wi-fi o di altro tipo (3G/4G mediante sim-card, o LoRaWAN™), trasmettono i dati a Terra/Web la quale, oltre alla conservazione, ne consente l’analisi con il modello agronomico prescelto. Qualora lo si desideri, è possibile prefigurare personalmente le stazioni di monitoraggio, e scegliere le tipologie di sensori più attinenti alle proprie esigenze.

Si potrebbe vedere questo insieme di soluzioni, o meglio, la convergenza di agricoltura e tecnologia anche come una delle alternative per salvaguardare il nostro pianeta. Un sensore di temperatura e bagnatura fogliare, ad esempio, che rileva la condensazione delle gocce d’acqua causate da diversi fenomeni, può consentirci di effettuare previsioni fitopatologiche; o ancora, un sensore in grado di determinare il diametro di una foglia può dirci molto sull’attività vegetativa dell’intera pianta.

Infine, per quanto riguarda i fenomeni climatici, Terra Smart ha ideato Agri-meteo, una stazione meteo che sfrutta l’uso combinato di dati meteorologici e di monitoraggio del terreno per rilevare le condizioni climatiche. Con l’emergere del fenomeno dei Big data, uno degli eredi diretti della società digitale, si dispone di una mole pressoché indefinita di informazioni nei più variegati ambiti. Tale effetto si ripercuote anche in agricoltura, e disporre di una tecnologia in grado di effettuare operazioni su tali risorse, ci permette di calcolare molteplici parametri. La conoscenza di queste informazioni è indispensabile per effettuare in modo mirato e consapevole gli interventi agronomici, e può costituire una delle strade da percorrere nell’ottica di un futuro sempre più sostenibile.